Novantanove anni fa, nell’Albania meridionale, la “civilissima” Ellade si copriva d’infamia!Zogëràfi – Një pararèndës të mizueret Karaxhiç dhe Mëladhiç. Dioràma Storico Albanese (8°)Noi non possiamo non ricordare la drammatica situazione degli Albanesi e la loro persecuzione per mano greca nel 1914, quando i Greci occuparono l’Albania meridionale. L’occupazione si basò sul vecchio espediente di considerare come Greci tutti quelli professanti la religione orodossa, le autorità greche in quel tempo organizzarono un cosiddetto “Congresso panepirotico” nella città di Delvinë che proclamò la separazione della regione dall’Albania e la sua autonomia sotto la protezione delle autorità greche, dando vita, perfino, ad un “Governo” (28 febbraio 1914) con a capo un uomo politico greco di nome Gheorghios Zogràphos (1). Quel “Governo” organizzò bande composte di greci camuffati da soldati provenienti dall’isola di Creta e chiamati truppe “volontarie” il cui scopo era di difendere l’indipendenza dei “greci” dell’Albania meridionale! Queste bande erano note con il nome di “Eroi Lochos”, in realtà erano una congrega di spregevoli religiosi! Tali compagnie religiose misero l’intera regione a ferro e fuoco, saccheggiando e uccidendo la popolazione. Bruciarono e rasero al suolo 314 villaggi, massacrando spietatamente migliaia e migliaia di vecchi, donne e bambini. Le località di Tepëlenë, Dangelli, Leskovik e Kolonjë furono completamente abbandonate dagli abitanti che si videro costretti a fuggire e riparare a Valona in condizioni drammatiche. Vi furono più di 100.000 sfortunati profughi. Affamati, quasi nudi, terrorizzati e decimati dalle epidemie, essi furono assaliti improvvisamente da quella masnada di criminali religiosi ortodossi seguiti dagli squadroni della morte.
Cosa altro aggiungere? Ah, d’ora in avanti anche i boja serbo-bosniaci Radovan Karadziç e Ratko Mladiç (già luogotenenti del defunto stalinista criminal-psicolabile Slòbodan Milòşeviç) sanno a quale santo indirizzare le preghiere al fine di salvare la propria ghirba: “Santo Zographos”!ANNOTAZIONI /(1) – Nato a Qestorat nel 1863, muore di crisi cardiaca nel 1920. Indegno pronipote di Costantino Zogràphos, una nobilissima figura dell’alta borghesia ellenica e fine politico. Nel dicembre 1837, difatti, Kostas veniva nominato, dal Re Ottone I, Presidente del Consiglio dei Ministri. Il primo Sovrano della Grecia indipendente apparteneva alla Dinastia bavarese dei Wittelsbach ed era secondo cugino del bisnonno materno di Maria Josè (ultima Regina d’Italia in quanto consorte di Umberto II).(2) – Si tratta di Henry Petty-Fitzmaurice, quinto Marchese di Lansdowne (1845-1927).(3) – Aubrey Nigel Henry Molyneux Herbert (1880-1923), secondogenito del quarto Conte di Carnarvon.