Al PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, l’evento del 12 novembre ale ore 19:00 è quello sull’architetto, pittore e scultore italiano Pietro Marubi.
Intitolato “Un italiano a Scutari”, l’evento prende spunto dalla storia, dal percorso di vita e professionale di Marubi, che nel 1856 lasciò l’Italia a causa del suo coinvolgimento nel movimento garibaldino per trasferirsi in Albania, precisamente a Scutari, dove aprì il primo studio fotografico del Paese.
Questa fototeca, che porta il suo nome, divenne presto tra le più note ed importanti in tutti i Balcani, rappresentando e rispecchiando l’Albania da diversi punti di vista: geografico, con vedute e paesaggi del posto, storico, con episodi importanti, ed allo stesso tempo etnografico, riportando attraverso il suo obiettivo la storia della gente dell’Albania, con i suoi usi e costumi tradizionali.
L’archivio fotografico Marubi, oggi conservato presso il Museo di Scutari, è riconosciuto patrimonio internazionale dell’UNESCO, costituendo un esempio quasi unico in Europa per qualità e importanza dal punto di vista documentario.
La storia di Marubi rappresenta, tramite uno tra i tanti esempi di migrazione, integrazione e lavoro tra l’Italia e l’Albania, lo stretto legame fra i due Paesi.
Al PAC, all’interno del programma “Storie e transizioni nelle nuove geografie”, curato da Gabi Scarbi, ne parleranno il Direttore della Fototeca Marubi di Scutari, Luçjan Bedeni e l’albanologa Lucia Nadin.
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti.
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