Formiche vive alla citronella, uovo di quaglia affumicato, pelle di maiale soffiata con cioccolato e ribes, lichene fritto ricoperto di polvere di funghi porcini, erbette spontanee all’ aglio … è la cucina eco- sostenibile, iper- tecnica e naturale di chef Rexhepi, che vanta due stelle Michelin e il dominio triennale della cucina nordica. C’è pure chi lo chiama lo Steve Jobs della cucina mondiale!
René Rexhepi, classe ’77, di madre danese e padre albanese di Tetova, immigrato in Danimarca, è riuscito a guadagnarsi il podio della cucina mondiale con la creatività e la spiccata arte culinaria che hanno fatto di lui letteralmente il reinventore della cucina nordica. Capo cuoco e co-proprietario del sensazionale ristorante danese Noma, situato in un vecchio deposito riconvertito del porto di Copenhagen, Rexhepi è stato dal 2010 al 2012 il miglior cuoco nella lista dei 50 migliori chef del mondo.
Nel suo caso è riduttivo parlare solo di cibo, la sua cucina è ben altro. E’ pura filosofia, ricerca costante di ogni minimo dettaglio, ricerca di equilibrio, garanzia di emozione per il palato, frutto di una vena creativa particolarmente prolifica, in cui scompare il confine tre dolce e salato, tra caldo e freddo. Il tutto fatto solo di prodotti eco-sostenibili e naturali.
La particolarità della cucina di Rexhepi sta negli ammirevoli dettagli e nell’effetto sorpresa che permettono di sublimare il cibo proponendo ingredienti sconosciuti,ricercati e testati a proprio rischio e pericolo, di cui si scopre una commestibilità che non si poteva nemmeno immaginare.
La sua carriera parte con una formazione classica nel 1993 al ristorante “Pierre André” di Copenhagen, poi ha lavorato nel ristorante “Le Jardin Des Sens” di Montpellier, in Francia, al “El Bulli” in Spagna, al “The French Laundry” USA e infine al “Kong Hans Kaelder” di Copenhagen, per poi aprire il suo acclamato Noma, NO(nordica) e MA(cibo).
Quanto avranno influito le radici albanesi in questo genio dell’arte culinaria? Lo afferma egli stesso: [quote style=”1″ author=”René Rexhepi”]“Mi chiedono spesso durante le interviste da dove proviene e a cos’è dovuta la mia creatività nel cucinare ed io rispondo sempre che è stata la cucina albanese ad insegnarmi a cucinare”.[/quote]
Nato in una famiglia albanese in Macedonia, sin da piccolo è venuto in contatto con la cucina albanese e balcanica in generale che hanno lasciato profondi segni nella sua formazione culinaria e che ora riproduce combinando i sapori balcanici con l’inventiva cucina nordica.
Inoltre egli ha affermato durante la sua prima visita in Albania che non si sente ancora del tutto realizzato nella sua carriera o per lo meno fino a quando non avrà imparato bene l’albanese, lingua che egli apprezza tantissimo e che vorrebbe trasmettere un giorno anche ai propri figli.
Il cultore della cucina nordica, fervente difensore della natura, ultimamente sta lavorando insieme a tutto il suo staff per riguadagnarsi il primato della cucina mondiale, perso a causa di un incidente, un’intossicazione, che gli ha impedito di ottenere la terza stella Michelin, classificandosi solo come secondo miglior chef del mondo, dopo anni che primeggiava incontrastato.
Nonostante tutto, l’eco-cucina di René Rexhepi viene definita dai migliori critici del mondo come un omaggio alla terra e al mare, un richiamo alla fonte del nostro cibo con una perfetta combinazione di raffinatezza, innovazione e rispetto per gli ingredienti.
C’è solo un picco difetto: Provate e prenotare se ci riuscite!