Oggi abbiamo il piacere di avere tra noi, lo Chef Fundim Gjepali. Fundim vive e lavora in Italia, a Roma. In Italia è presente oramai da ben 21 anni. E’ arrivato dall’Albania quando era ancora un ragazzino, con tanti sogni da realizzare.
Ma non è stato un semplice sognatore, si è dimostrato un grande lavoratore, non tirandosi indietro da impegni faticosi e pesanti, quelli che poteva offrire l’Italia ad un giovane emigrante. Quindi, inizia facendo il lavapiatti in un ristorante, finché non viene scoperto per la sua evidente manualità con gli attrezzi ed i prodotti di cucina, dal proprietario del locale. In questo modo, Fundim inizia a lavorare come aiuto cuoco, per cimentarsi sempre meglio nella sua vera passione, la cucina, attraverso vari corsi ed esperienze, fino ad arrivare oggi ad essere Executive Chef nel Ristorante “Antico Arco ” a Roma.
Un persona modesta, umile, riservata. Nonostante la propria fama acquisita nella sua professione parli già tanto e egregiamente di lui, preferisce stare lontano dai riflettori e nel frattempo, lavorare, inventare, proporre nuove idee che soddisfano le sue aspettative professionali nei propri confronti e che, di conseguenza soddisfano i clienti del locale.
La sua cucina si basa sullo scambio di sapori e ricette da entrambe le sponde dell’Adriatico, sulla “linea filosofica” come lui stesso precisa, della curiosità che suscita il sapore della fusione che ne deriva da questo scambio. Nella sua fantasia culinaria, l’Albania è sempre presente. Cerca di coordinare ed unire elementi di entrambi i nostri paesi, Italia ed Albania, costituendo un ponte unico e speciale di gusti e sapori.
E’ questa la forza della sua genialità e del suo successo, oltre al grande e serio impegno.
Da qui nasce contemporaneamente l’idea di lavorare anche in Albania, aprendo un ristorante di lusso, e quindi Fundim è Chef dell’Hotel-Ristorante “Padam ” a Tirana.
Il ristorante “Padam “ mette insieme il fascino retrò del suo interno, con un menu “ nouvelle-cuisine “(nuova cucina) senza confronto e una lista di vini accuratamente selezionati. Situato in una elegante villa a Tirana, nella villa che gli albanesi ricordano come luogo di riprese e realizzazione del film “Il prefetto” – “Prefekti” con il grande attore albanese, Robert Ndrenika.
Fundim è impegnato anche nella giuria del programma televisivo albanese Master Chef Albania.
Torniamo a noi.
Parliamo con Fundim dell’evento più recente che lo vede protagonista e vincitore ancora per una volta.
Si tratta dell’evento per il turismo e la gastronomia, organizzato dal Touring Club Italiano.
Lo staff degli esperti del Touring Club Italiano, dopo varie effettuazioni e degustazioni in ristoranti di tutta Italia, sceglie di premiare i migliori chef nella preparazione da parte loro di varie ricette e prodotti.
Il Touring Club Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondato l’8 novembre 1894 da un gruppo di 57 velocipedisti, con l’intento di diffondere i valori ideali e pratici del ciclismo e del viaggio, il Tci attira subito l’interesse della società italiana, raggiungendo i 16.000 soci già nel 1899.
Alla fine degli anni Ottanta viene creato il Centro Studi , che inaugura l’attività nel settore della consulenza turistica, e viene rafforzato l’impegno nell’ambito della formazione professionale degli operatori turistici. Nel 1992 il Centro Studi pubblica il primo dei Libri Bianchi, dossier riguardanti temi fondamentali per il turismo, l’ambiente e i beni culturali. Nel 1996 il Tci si dimostra ancora una volta pioniere ed è la prima associazione turistica italiana ad avere un sito internet!
Il Touring Club Italiano si distingue nel corso della sua storia ultracentenaria per il forte impegno nello “sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo di conoscenza di paesi e culture, e di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli. In particolare il T.
C.
I. intende collaborare alla tutela ed alla educazione ad un corretto godimento del patrimonio italiano di storia, d’arte e di natura, che considera nel suo complesso bene insostituibile da trasmettere alle generazioni future”. (Dal primo articolo dello Statuto del Touring Club Italiano)
Dunque, in questo evento, il nostro Chef Fundim, ha ricevuto il premio La Granda, “Miglior ricetta di carne”.
Il Premio conferito a Fundim, “Miglior Ricetta di carne”, porta il nome “La Granda”.
“La Granda” è di una rilevanza ben nota nell’ambito della fiera agroalimentare, in quanto Sergio Capaldo è il fondatore dell’Associazione che porta questo nome, e anche Presidente del Consorzio di allevatori “La Granda” ed è stato lui a finanziare questo evento.
L’intero percorso di Sergio Capaldo è da considerarsi una ricerca in continua evoluzione che ha come scopo quello di migliorare e ottimizzare tutti i passaggi della filiera agroalimentare tutelandone la qualità e diventando un riferimento per coloro che ne fanno una scelta di vita.
Chiediamogli un parere in merito:
Salve Chef Fundim, benvenuto su ALBANIA NEWS.
Ci complimentiamo con lei per questo nuovo e meritato premio che ha ricevuto da poco.
Ci può spiegare in cosa consiste questa sua ricetta per la carne, cos’ha di così speciale da aver portato la giuria ad aggiudicarle il premio?
Penso che sia stata apprezzata la mia filosofia di cucina e di etica gastronomica, il mio impegno a lavorare ingredienti che si producono in aziende, dove si rispetta l’ambiente e i diritti del lavoratore.
La mia creatività e la mia continuità all’ ”Antico Arco”, dove sono chef da quasi 9 anni.
Quali ingredienti sono il punto forte di questa ricetta?
La materia prima, la freschezza del piatto. Essendo un piatto di carne cruda.
Ho fatto un piatto di ingredienti semplici, ma con un risultato fantastico.
Un piatto che rispecchia me stesso.
In questa ricetta, ha considerato qualche elemento della gastronomia albanese?
No, in questa ricetta non c’è nessun elemento di gastronomia albanese.
Qual è il vino con cui Lei consiglia ad accompagnare questo piatto?
Un rosso importante piemontese!
E in Albania, nel suo Ristorante “Padam”, c’è questo piatto nel menu?
Questo piatto è presente anche a Tirana nel nostro ristorante, piace molto ed è molto richiesto.
Altri eventi in vista?
Ho tante idee bellissime da fare in tutt’e due le sponde dell’ Adriatico! Pian piano come ho fatto fino adesso, cerco di realizzare i miei sogni.
E al ristorante di Tirana, con quale frequenza ci torna?
Sono molto presente e quando non ci sono io, sono presenti i miei collaboratori dall’ “Antico Arco”.
Io sono molto felice per come stiamo procedendo al ristorante “Padam”, dove i clienti sono molto affezionati a noi e apprezzano molto la mia cucina.
Tutte le personalità internazionali che vengono in Albania, si fermano al nostro ristorante per conoscere e provare la nuova cucina albanese.
La sua esperienza come membro della giuria Master Chef Albania: Come vede le potenzialità giovanili albanesi nel settore della gastronomia e cucina? Ha notato dei veri talenti tra di loro?
I giovani albanesi sono pieni di grinta e fame di successo.
La ristorazione è molto legata all’economia del paese.
L’Albania è un paese dinamico, ma ha difficoltà a supportare la ristorazione gourmet, che ha dei costi molto alti di produzione.