Il film Broken di Edmond Budina è ambientato nell’Albania odierna ed è uno specchio dei cambiamenti avvenuti in un Paese, passato repentinamente dalla feroce dittatura a una democrazia liberista sfrenata, dove le regole vengono sovente calpestate per conseguire un arricchimento fulmineo e senza scrupoli.
In questo tipo di società si è giudicati capaci e di valore, dunque rispettati, in base al grado di ricchezza ottienuto. L’illegalità incrementa la corruzione, la quale corrode da dentro la società, lasciandole addosso solo una maschera d’ipocrisia. Così la libertà diviene un’illusione e spesso accade che gli indifesi paghino a caro prezzo la loro onestà.
Con questo film si vuole scoprire l’Albania di oggi, dal centro alla periferia, con tutti i suoi pregi e le sue contraddizioni.
Si racconta del rapporto genitori-figli, che non è soggetto al divorzio ma è comunque duramente messo in crisi proprio da questo sfrenato egoismo.
Si vuole disvelare una piaga delle società in via di sviluppo, quale è l’abbandono delle zone rurali ed il sovraffollamento dei centri urbani cementificati che, invece di migliorare la qualità della vita, la peggiorano.
Si cerca di provocare le coscienze sui crimini compiuti contro la natura: l’inquinamento e lo sfruttamento senza criteri.
Si tenta in modo modesto di alzare la voce contro la corruzione politica.
La storia può essere considerata senza tempo e senza luogo, dove i contrasti della società vengono evidenziati anche attraverso l’immagine, il paesaggio, la scenografia e la frattura interiore dei personaggi. S’intrecciano il benessere con l’arretratezza, lo sviluppo con la depauperazione fisica e morale, l’ipocrita apparenza con l’integrità morale e il sacrificio.
La fotografia tenta d’armonizzare la finzione e il documentarismo, dove una parte delle scene viene “rubata” alla vita reale. È per questo che in tutto il film si fa uso della sola luce naturale, che è anche una scelta etica.
L’inizio è un pò più lento per favorire la descrizione e, con l’aumentare dell’intensità degli eventi, diventa più dinamico: è un crescendo ritmico ed emozionale per approdare al climax in finale.
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Broken – Sinossi
Tanti anni d’ingiusta sofferenza in un carcere straniero sono nulla di fronte all’ingratitudine delle persone più care, che si trasformano quando si tratta di salvaguardare il profitto e i propri interessi, dimenticando che la distruzione dell’anima e dell’ambiente sono in primo luogo una perdita e una devastazione di se stessi.
Jani, sessantenne, dopo aver scontato una lunga pena ad Ancona, ritorna nel proprio Paese d’origine, l’Albania, che ritrova stravolta. Dal vecchio vicino di casa, Marko, scopre delle verità sconvolgenti: la moglie è deceduta subito dopo il suo arresto in Italia ed il figlio, Andi, che durante tutti gli anni di prigionia non ha mai cercato di mettersi in contatto col padre, è diventato nel frattempo uno dei politici più influenti e corrotti.
Jani va con Marko nel paesino natale e quello che trova è un vecchio villaggio albanese in rovina. La casa dove è nato è occupata da una donna, Ema, e dalle sue due bambine. La donna gira armata perché teme per la vita delle figlie.
Tutte le notti Ema fa uno spogliarello nella propria camera. I pensionati del paesino si riuniscono ogni sera per seguire il suo spettacolino fuori dalla finestra e le lasciano puntualmente un po’ di denaro.
A poco a poco si instaura in casa un clima molto famigliare ma i rapporti divengono tesi quando Ema scopre della prigionìa di Jani.
Intanto, una delle bambine presenta segni di intossicazione da radiazioni dovute a rifiuti tossici, interrati proprio dove le bambine giocano quotidianamente… In seguito al ritrovamento di un dossier a Tirana, Jani apprende verità inquietanti ma viene rinchiuso in un ospizio e fatto passare per instabile.
Riuscito a scappare, egli torna nel paesino e confessa a Ema i motivi dell’ingiusta carcerazione in Italia…
Broken – Trailer (sottotitoli in italiano)
Broken – Cast & Credits
- Genere: Drammatico
- Lunghezza: 97min
- Origine: Albania
Adele Budina | Produttrice – A.B.FILM |
Paolo Spina | Co-Produttore – REVOLVER |
Dimitar Nikolov | Co-Produttore -KTFILM&MEDIA |
Co-Produzione tra Albania, Italia, Macedonia
Finanziato da: Centro Cinematografico Nazionale Albanese (QKK), MiBACT, Macedonian National Film Agency
Con il supporto di: RTSH (Radio Televisione Nazionale Albanese), SEE (South East Europe) Cinema Network, Marche Film Commission, Adria Ferries, Fondazione Marche Cinema Multimedia, Ballkan Cinema Cities
INTERPRETI:
Edmond Budina | Jani |
Nikolla LLambro | Marko |
Laert Vasili | Andi |
Gladiola Harizaj | Ema |
Artan Islami | Lani |
Sotiraq Bratko | Nasi |
Syrja Meçe | Maqo |
Ylli Trajçe | Koço |
Rachele Laro | Rakele |
Ansa Rochi | Nora |
Zamira Kita | Commessa |
Gerti Ferra | Giornalista |
Marsias Lila | Portinaio |
CAST TECNICO:
Edmond Budina | Sceneggiatore e Regista |
Edo Tagliavini | Aiuto Regista |
Vesna Ristovska Pullumb Dervishi | Assistenti alla Regia |
Daniele Baldacci | Direttore della Fotografia |
Oliver Josifovski | Compositore |
Leander Ljarja | Scenografo |
Darko Spasovski | Fonico e Mix |
Burim Musliu | Costumisti |
Besa Islami | Truccatrice |