Tre generazioni di migranti albanesi in Australia, il loro significativo contributo alle rispettive comunità e i loro sforzi per conservare la loro discendenza. E’ questa la trama di “Australia My Home: An Albanian Migration”, un documentario realizzato da Dritan Arbana.
Una storia raccontata con sincerità, umorismo e malinconia; un viaggio nel mondo di una delle tante comunità che oggi caratterizzano l’Australia, come lo stesso Arbana ha dichiarato in un’intervista per exit.al. E ancora, un documentario che mostra le esperienze dei migranti albanesi e dei loro discendenti, i quali incarnano le migliori qualità che la loro cultura ha da offrire e attraverso il duro lavoro e l’onestà s’integrano nel paese che ora chiamano casa.
Girato sia in Australia che in Albania, tornando nei luoghi di nascita e tra i famigliari di coloro che hanno navigato nell’ignoto oltre un secolo fa, il documentario mostra anche la bellezza unica di entrambi i paesi e il persistente trauma della separazione.
La première di “Australia My Home: An Albanian Migration” era inizialmente in programma per la fine dello scorso mese di maggio, ma la pandemia del COVID-19 ha costretto Arbana a rinviarla a data da destinarsi.
Dritan Arbana
Attore affermato, oltre che sceneggiatore, produttore e registra, Dritan Arbana è nato a Tirana ma vive e lavora in Australia. Ha studiato cinema presso la “Charles Sturt University” in Australia e, nonostante la distanza, non ha mai dimenticato l’Albania e le sue radici:
“Sono stato sempre legato alle mie radici albanesi. Nel 2017 sono tornato a vivere in Albania per stare più vicino ai miei genitori e alla famiglia; quei tre anni hanno compensato vent’anni di distanza. La mia professione mi ha tenuto e mi tiene lontano dagli albanesi, ma in tutto questo tempo ho sempre portato l’Albania dentro di me e mi sono sempre interessato delle questioni principali che accadevano nel paese.” – ha dichiarato Arbana nell’intervista per exit.al.