“L’Albania e lo spirito dei tempi”, inaugurata il 30 Giugno al Museo d’Arte Contemporanea di Acri (MACA), è concepita come un’esposizione itinerante e presentata in anteprima al pubblico in Calabria, l’epicentro degli Arbëreshë nel Sud Italia.
La mostra, curata da Artan Shabani – ex direttore della Galleria Nazionale d’Arte d’Albania – presenta diverse opere di artisti albanesi che vivono e lavorano in Italia. La Calabria è la regione in cui, 550 anni fa gli Arbëreshë – ovvero gli albanesi che si trasferirono in Italia dopo la morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg e dopo l’istituzione del dominio ottomano nel paese durante il medioevo – si stabilirono per poi diffondersi in Sicilia, Basilicata e altre province meridionali italiane.
In queste aree, la lingua, le usanze, i riti, i simboli e le tradizioni albanesi continuano ad essere conservati e tramandati da una generazione all’altra.
“E’ un progetto a lungo termine che ho pensato di far iniziare dalla Calabria, nel rispetto della memoria degli Arbëreshë, della cultura e della storia albanese, sia vecchie che nuove.” – ha dichiarato Artan Shabani ai media locali in Albania.
L’ex ambasciatore italiano in Albania, Paolo Foresti, ha supportato la mostra fornendo anche una serie di dipinti della sua collezione personale.
La mostra si concentra sul periodo del realismo socialista durante la seconda metà del 1900, come parte della piattaforma politica dell’ideologia del partito comunista e poi degli anni Novanta, con la fine dell’arte pianificata e l’emergere di un nuovo periodo sulla scena dell’arte albanese, con giovani artisti che hanno seguito le nuove espressioni artistiche e nuovi metodi; l’arte contemporanea, il cui linguaggio parla di temi contemporanei, simili a quelli degli artisti europei, come le tensioni sociali, la ricerca dell’identità, il dialogo oltre i territori limitati.
Tra gli artisti che vi parteciparanno figurano Adrian Devolli, Leftar Shtembari, Skender Kamberi, Nikolin Ivanaj, Foto Stamo, Guri Madhi, Ibrahim Kodra, Petro Kokushta, Anastas Kostandini Taso, Qamil Prizreni, Vladimir Kekezi, Emin Shaqja, Zini Veshi, Alkan Nallbani, Vangjush Vellahu, Agron Hoti, Arjan Shehaj, Vangjel Gjikondi, Eltjon Valle e altri ancora.
La mostra rimarrà aperta fino alla fine di Ottobre, mentre entro Novembre dovrebbe trasferirsi in un museo in Veneto e in altre province italiane.
Altre Informazioni
- 30/06/2018 – 28/10/2018
- A cura di Artan Shabani / Boris Brollo
Indirizzo e mappa
- MACA – Museo Arte Contemporanea Acri, Via Giovanni Falcone, 1, Acri
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