Solitamente prologo delle stagioni teatrali, l’ottava edizione di VIE Scena Contemporanea Festival ne diventa epilogo sviluppandosi tra il 24 maggio ed il 2 giugno. Dieci giorni di Festival che avranno luogo nei consueti luoghi dell’Emilia posti tra le città di Modena, Carpi, Vignola, Castelfranco Emilia e Rubiera.Il festival è stato creato e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione grazie all’imprescindibile contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, VIE intende porsi ancora una volta come un appuntamento irrinunciabile con la scena teatrale contemporanea, una vetrina privilegiata dove alcune tra le eccellenze della creazione mondiale incontrano e affiancano i lavori degli artisti più giovani.
Nella programmazione di questo festival due serate sono state dedica alla prima opera teatrale nata dalla collaborazione tra artisti kosovari e serbi intitolata “Patriotic Hypermarket” con la regia di Dino Mustafić. Lo spettacolo sarà presentato al Teatro Fabbri a Vignola, il 31 maggio ore 21.30 e 1° giugno ore 21.00. L’opera è scritta e recitata in due lingue, l’albanese e il serbo, dagli attori e attrici provenienti da Belgrado, Prishtina, Shkup e Tirana, tra i quali: Ema Andrea, Slobodan Beštic, Kushtrim Hoxha, Dubravka Kovijanic, Milutin Miloševic, Bajrush Mjaku. Serbi e albanesi si incontrano a teatro per raccontare, al di là degli stereotipi, la vita quotidiana del Kosovo, dalla quale piano piano emergono le profonde ferite non ancora rimarginate lasciate dalla feroce guerra che ha portato alla disgregazione della Ex- Jugoslavia.
Un progetto teatrale bilingue, scritto a quattro mani da Milena Bogavac, drammaturga di Belgrado, e da Jeton Neziraj, originario di Prishtina, che rientra nel più ampio progetto “Sguardi: l’incontro di storie personali di serbi e albanesi del Kosovo”, nato nel 2010 dalla collaborazione fra il Centro multi mediatico “Qendra” e l’associazione “Kulturanova”: lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire lo scambio di esperienze personali per facilitare il dialogo e la reciproca conoscenza fra la popolazione albanese e quella serba.
Una riflessione sulla storia recente della ex repubblica jugoslava, che non contiene mai messaggi politici ma intende interrogarsi su quello che è successo partendo dalle singole testimonianze rese dalla popolazione vittima dello scontro.
La scenografia sarà volutamente semplice e pensata per sottolineare la mutua separazione fra le due popolazioni, emerge poco a poco la narrazione, il ricordo di episodi occorsi che hanno segnatole le atroci violenze della guerra: i disordini del 17 marzo 2004, il massacro della famiglia Berisha, le vittime delle mine, le repressioni, le discriminazioni e il bombardamento della Serbia.
“Patriotic Hypermarket” un interpretazione da non perdere il 31 maggio e 1 giugno al TEATRO ERMANNO FABBRI, VIGNOLA.
E per i lettori di Albania News, lo staff di VIE Festival riserva uno sconto speciale di 50% sul biglietto acquistato per questo spettacolo. Per usufruire dello sconto sarà sufficiente, al momento dell’acquisto, presentare il volantino.