Una nuova guida turistica del complesso archeologico di Antigonea nella provincia di Gjirokastër (Argirocastro) nel Sud dell’Albania è stata recentemente messa in circolazione per i gruppi di turisti stranieri e non.
L’iniziativa è stata resa fattibile grazie alla collaborazione tra l’Ufficio del Parco Archeologico Antigonea e l’Organizzazione per la Difesa e lo Sviluppo della Storica Gjirokastër.
“La realizzazione di questa guida diventa possibile con l’inizio della stagione turistica, diventando così un valido materiale informativo e orientativo per i visitatori arrivati al Parco”, dice uno dei realizzatori dell’opera. Fa parte della guida un ricco materiale informativo riguardante la storia della civiltà antica di Antigonea, una delle più sviluppate della valle del Drino, e inoltre viene completata da diverse foto illustrative realizzate nelle zone più affascinanti di questo complesso. D’aiuto per i turisti c’è anche la cartina orientativa relativa alla zona delle reliquie antiche.
Anigonea aveva una superficie di ca. 45 ha, fu circondata da forti mura, lunghe circa 4000 m che difendevano la città da tutti i lati e soprattutto a sud e ad ovest dove, per la natura dello territorio, si rischiava di più. Ebbe una posizione dominante ed inoltre economicamente parlando la più idonea della valle, fattori questi che aiutarono la città a svilupparsi come il più importante centro tra le altre zone abitate.
La città archeologica dell’Antigonea si alza sulla collina di Jerma, a destra del fiume Drino, a sudovest del paesino Saraqinishtë nella provincia di Gjirokastër (Argirocastro). Si estende tra due cime alte tra i 600 e 700 con in vetta piazzole e terrazze dove si notano chiaramente tracce di piante degli edifici.
In più sono evidenti i segni di una grande distruzione causata da un grande fuoco, deve essere successo nel 167 a.c., quando il console romano Paolo Emilio fece bruciare e distruggere 70 città del Epiro. Dopo questo tragico evento l’Antigonea non si riprese più.
I primi scavi archeologici furono intrapresi poco prima della seconda Guerra Mondiale e ne scoprirono un ricchissimo materiale che cambiò radicalmente i pareri sulla città. L’identificazione è avvenuta tramite la scoperta di tessere rotonde di bronzo con la scritta “Antigonean”. Di particolare interesse sono altresì gli elementi archeologici e urbanistici. Il Prof. N.G.L. Hammond, che visitò le reliquie di Jerma negli anni ’30, ne scrisse dettagliatamente.
Parco archeologico di Antigonea – Guida archeologica dell’Albania