Alcuni giorni fa, a Savona, si è svolta la decima edizione del Premio Letterario INSIEME NEL MONDO con la partecipazione di numerosi autori italiani e stranieri che hanno affollato la sala della premiazione.
In questa decima edizione, con il libro “Albania. L’ultimo atto”, l’autore albanese Qerim Skënderaj è stato selezionato e classificato nella sezione Menzione di Merito – Narrativa Edita.
Come ci spiega lo stesso Skënderaj, la sua candidatura al concorso è stata proposta dalla casa editrice che ha pubblicato il testo premiato.
Gli organizzatori dell’evento parlano di un grande numero di partecipanti e di elaborati al concorso, circa 487, che hanno impegnato la giuria in un lungo lavoro, in particolare nella sezione Narrativa.
Il libro
Dalla forte esperienza del declino del regime comunista in Albania nasce questo romanzo intenso e appassionato che prende il via da vicende realmente accadute, ma le inoltra in una realtà simbolica e ricca di diversi piani di lettura, lasciando sempre trasparire l’amore per un popolo e una terra ricchi di contraddizioni e di domande irrisolte.
Vito, miracolosamente scampato a un ingiusto eccidio, si infiltra nei livelli più bassi della costruzione conica che dà senso e vita al regime autoritario cui tutti sono sottoposti, ma del quale si iniziano a vedere le prime crepe.
Muovendosi nel sottosuolo avrà l’occasione di venire in contatto con il lato ancora puro del sottomesso popolo albanese, ma anche con le difficoltà che, vivendo ai piani alti, si fa fatica a vedere. Una storia nata dall’indignazione, dalla sofferenza dovuta al non poterla neanche esprimere durante una dittatura assolutista che non lasciava spazio ai pensieri e alle parole.
E caduto il potere sugli uomini è crollato anche il muro di silenzio: da questa seconda vita prendono luce queste pagine così forti e pregne di sentimenti che Qerim Skënderaj stende con il suo stile poetico e coinvolgente.
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- “Albania. L’ultimo atto”, di Qerim Skënderaj
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