La cultura frontaliera si semina anche attraverso l’arte che, come la musica, è un linguaggio dell’anima: non ha bisogno di parlare la stessa lingua per trasmettere il suo messaggio. Anzi, più ci sono contaminazione, stimoli culturali, conoscenza e curiosità verso ciò che è nuovo e differente, più si sviluppa la creatività.A Bari è stata allestita la mostra “Missione solo mare tra di noi” che ha ospitato i lavori di pittori, scultori e mosaicisti italiani e albanesi. Vincenzo Sciannelli, Agim Nebi, Mimmo De Felice, Oronzo Mattiace, Pino Benedetto, Aferdita Nebi, Diego Coscia e Vincenzo De Rosa hanno esposto le loro opere che sono state accompagnate da incontri e dibattiti. Dedicati al tema della cultura, dello sport e del turismo senza frontiere, per 4 giorni hanno accompagnato la proiezione di filmati, immagini e materiale informativo sull’Albania. La discussione sul tema “Scuole senza frontiere” diretto dalla professoressa Giuseppina Scalise, alla presenza di una rappresentanza di studenti baresi, ha registrato gli interventi del professor Lutfi Guri, docente universitario e tecnico nazionale d’atletica d’Albania, e del provveditore agli Studi di Tirana Ariana Bekteshi. Non sono mancate note in sottofondo: musica popolare balcanica a cura di Tania Birardi (clavicembalo), Gentian Haxhiademi (clarinetto), Mario Grassi (percussioni) e Domenico Ricco (basso elettrico).
L’iniziativa, proprio perché c’è un solo mare tra le due sponde, avrà un secondo atto in Albania. Dal 18 al 21 ottobre il Teatro Nazionale dell’Opera di Tirana ospiterà la stessa mostra ma “arricchita”: esporranno anche Elda Katiaj, Ermir Grezda, Myftar Cubi, Tahir Tahiri, Llazi Tili. Patrocinata dal Comune di Bari, l’iniziativa è promossa da Ital onlus, l’associazione italo-balcanica con sede nel capoluogo pugliese che promuove scambi in campo artistico, culturale, sportivo, sociale, turistico, economico, medico e musicale, per avvicinare Italia e Albania. “Questa manifestazione – ha dichiarato il presidente Antonio De Cicco – rappresenta la naturale prosecuzione di Missione Vlora, realizzata lo scorso anno per celebrare i vent’anni dell’arrivo della Vlora a Bari. Attraverso questo evento intendiamo incentivare scambi di vario tipo che hanno tutte le potenzialità per diventare un veicolo di importanti opportunità da coltivare in Albania. Spero anche che le scuole partecipino attivamente perché il progetto è rivolto principalmente agli studenti”.L’obiettivo e` accrescere l’integrazione e la conoscenza dei due popoli mettendoli a confronto, attraverso un processo di interscambio che mira ad una partecipazione attiva delle nuove generazioni. Il progetto prevede in particolare il coinvolgimento degli studenti baresi invitati dall’associazione a partecipare a programmi di scambio didattico-culturale con il sistema scolastico albanese. Il progetto “Scuole senza frontiere”, presentato nel corso della manifestazione, a cui hanno partecipato il console generale di Albania di Bari Bashkim Bekteshi e il Console d’Albania Natasha Perpunja, si basa su uno scambio reciproco di ospitalita` per permettere agli studenti italiani di fare un’esperienza di formazione in Albania.L’associazione Ital onlus ha in cantiere un altro progetto: collaborerà con gli organizzatori della prima “Tirana Marathon”, in programma nella città albanese il 21 ottobre. Info su www.tirana-marathon.com