Si é inaugurata Giovedì 4 novembre alle 17, al Museo di Palazzo Bianco a Genova, alla presenza di Piero Boccardo, direttore dei Musei di Strada Nuova di Genova, Loredana Pessa, Curatrice della Mostra, Maurizio Galletti Direttore Regionale per i Beni e le attività Culturali della Liguria, Manlio di Lorenzo, in rappresentanza del gabinetto del Sindaco di Genova, Giuseppe Maria Durazzo, Console d’Albania in Liguria la mostra, “Albania: Lussi e splendori. Costumi tradizionali dall’Albania e Dai Balcani”.
L’esposizione, che resterà aperta fino al 15 marzo, é organizzata dal Settore Musei del Comune di Genova in collaborazione con il Consolato Onorario della Repubblica d’Albania in Liguria e allestita negli spazi dedicati alle Collezioni Tessili dei Musei di Strada Nuova, rientra nell’ambito del progetto “Culture in valigia. Percorsi di integrazione culturale tra Musei e Biblioteche”, svolto in sinergia tra Biblioteche e Musei del Comune di Genova, con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Nazionale. In accordo con gli obiettivi del progetto, che si propone di favorire l’educazione al patrimonio artistico e storico in chiave interculturale, viene presentato al pubblico un importante nucleodi abiti maschili e femminili riccamente decorati.[abiti tradizionali albanesi]I costumi, databili tra il XVIII e il XIX secolo, provengono per la maggior parte dall’Albania, ma tra di essi figurano anche pezzi realizzati in Turchia, Grecia, Montenegro, Croazia e Bulgaria, acquisiti dai Musei Civici soprattutto grazie a donazioni recenti. Attraverso l’analisi di questi manufatti, di alto livello qualitativo, è possibile gettare lo sguardo su una cultura che ha mantenuto strettissimi legami con il suo passato più antico,fortemente influenzato dalla civiltà bizantina e, in seguito, da quella islamica. Grazie alla collaborazione del Consolato, con l’obiettivo di rendere la comunità albanese protagonista della manifestazione, l’apparato didattico della mostra sarà realizzato anche in lingua albanese.[abiti tradizionali albanesi – un grande mantello]La tipologia degli abiti e degli accessori in rapporto alla zona di provenienza ealla vita quotidiana di chi li indossavaè esemplificata anche dall’esposizione di un gruppo di22 fotografie dei primi del Novecento provenienti da negativi originali dell’Archivio Marubi, gentilmente messe a disposizione dal Consolato Onorario della Repubblica d’Albania in Liguria. La presenza di queste immagini ricche di fascino, a cui è dedicata una sezione della Mostra, costituisce uno degli aspetti più rilevanti della manifestazione, anche perché è la prima volta che a Genova viene esposto materiale proveniente da questo importantissimo Atelier, fondato a Scutari a metà Ottocento dall’italiano Pietro Marubi.[Maurizio Galletti Direttore Regionale per i Beni e le attività Culturali della Liguria, Piero Boccardo, direttore dei Musei di Strada Nuova di Genova,Manlio di Lorenzo, del gabinetto del Sindaco di Genova, Giuseppe Maria Durazzo, Console Onorario d’Albania in Liguria, durante un momento dell’inaugurazione della Mostra]
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