Edifici di culto

Scopri gli edifici di culto nella città di Scutari. Alcuni tra i patrimoni della città sono: la cattedrale di Scutari, la chiesa di San Francesco, la cattedrale ortodossa della Natività di Gesù, il santuario della Madre di Buon Consiglio, la moschea di Piombo, la moschea Ebu Beker e la moschea di Parrucë

La Cattedrale di Scutari

E’ uno degli edifici storici più importanti dei quartieri cattolici è la cattedrale della città, dedicata a Santo Stefano protomartire, chiamata in albanese Kisha e Madhe ovvero “La Grande Chiesa” e visitata nel 1993 da papa Giovanni Paolo II. La cattedrale è la chiesa principale dell’arcidiocesi di Scutari-Pult.

Chiesa di San Francesco

O dei Frati Francescani, in albanese Kisha Françeskane. I lavori di costruzione iniziarono nel 1902 dalla missione francescana nella città di Scutari e nel 1905 l’edificio fu completato. Nel gennaio 1947 la Sigurimi (Polizia segreta albanese) utilizzò la chiesa come deposito di armi e munizioni. Molti sacerdoti francescani furono arrestati con la falsa accusa di aver nascosto armi nella chiesa. Nel 2007 la torre campanaria e l’ala posteriore della chiesa sono state restaurate.

Cattedrale ortodossa della Natività di Gesù

In lingua albanese Katedralja e Lindjes së Krishtit, è un luogo di culto della chiesa ortodossa albanese. La cattedrale, completata nel 2000, presso il sito dove sorgeva già una chiesa di legno. L’attuale edificio in pietra è costituito da una grande navata, tre cupole e una torre campanaria.

Santuario della Madre del Buon Consiglio

In albanese Kisha, Zoja e Këshillit të Mirë, patrona dell’Albania si trova ai piedi del castello Rosafa. Una leggenda legata a questa chiesa narra che il 25 Aprile del 1467, nel corso di un violento scontro con i Turchi, che si accingevano a occupare la città, l’immagine della Signora di Scutari e Patrona di tutta l’Albania, si staccò dalla parete per non subire profanazioni e, accompagnata dagli Angeli e un gruppo di fedeli, attraversò l’Adriatico per insediarsi a Genazzano del Lazio.

Moschea di Piombo

In albanese Xhamia e Plumbit, del 1773. La moschea di Piombo, che prende questo nome dalle sue cupole ricoperte di piombo, è l’unica moschea della città a non essere stata distrutta durante la rivoluzione culturale del 1966. Si narra che anticamente fosse una chiesa bizantina, la Chiesa di San Nicola, trasformata dopo l’occupazione ottomana in moschea.

Moschea Ebu Beker

In albanese Xhamia Ebu Beker. La Moschea è e stata costruita nel 1994 vicino ai resti dell’antica moschea settecentesca, distrutta negli anni 60 durante il periodo della dittatura. La moschea presenta una cupola di 24 metri di altezza e due minareti di 41 metri di altezza.

Moschea di Parrucë

In albanese Xhamia e Parrucës è l’ultima, in ordine di tempo, a essere stata costruita a Scutari. Sorta per sostituire una precedente moschea sita nello stesso luogo e abbattuta dal regime comunista nel 1967. La Moschea di Parrucë è una costruzione in stile ottomano ed è stata completata nel 2006.

Xhamia E Plumbit Moschea Di Piombo Scutari
Xhamia e Plumbit, Scutari. Foto di Armando Telaku

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La guida di Scutari è stata preparata da Gino Luka e si mantiene aggiornata dallo staff di Albania News. L’ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2020