Sono stati inghiottiti dal mare altre 700 persone alle porte dell’Italia, sull’uscio dell’ Europa!
E sono tutti dispiaciuti. Certo, ci credo che siano dispiaciuti. Ma mi chiedo se basta dispiacersi. Mi chiedo anche se basta il fatto che il nostro Primo Ministro interrompa i suoi impegni, per tenere una conferenza stampa riguardo a questa tragedia, citando una frase di Dostoevskij: “La bellezza salverà il mondo”!
Magnifica, toccante, mi piace molto questa sua frase, ma mi chiedo cosa c’entri! Dostoevskij era geniale, ma era un romanziere, non un politico. Se fosse stato come diceva lui, la nostra bellissima Italia sarebbe salva già da tempo e invece continuiamo a navigare nel buio!
Nulla tolgo alle parole, che amo, che uso e che onoro anche, ma non bastano per risolvere un emergenza di tale portata. Sono 700 questa volta, che aggiungendosi agli altri, diventano circa 1500 morti nel nostro mare dall’ inizio dell’anno. Sono 1500 morti che ce lo evidenziano bene quanto la bellezza delle parole, da sola, non solo non basta, ma diventa pure tristemente ridicola.
E come se non bastasse il fatto che queste persone siano diventate nutrimento per i pescecani, stanno diventando alimento anche per i sciacalli della nostra terra, di questa Italia che sta facendo dello sciacallaggio una professione.
Oggi siamo morti tutti 700 volte, ancora. Oggi abbiamo ucciso loro e noi stessi 700 volte, ancora. Oggi dobbiamo piangere loro e noi, 700 volte, ancora. E dopo aver pianto, dovremmo rimboccarci le maniche e investire in un programma di salvataggio vero, non in “un giro panoramico di barca” come “Triton”.
Perché questo fa “Triton”: operazione europea finanziata da 29 paesi con 2,9 milioni di euro al mese (circa due terzi in meno di quanti erano destinati a “Mare Nostrum”), per il controllo delle acque internazionali solamente fino a 30 miglia dalle coste italiane! Ergo il suo scopo principale è il controllo della frontiera e non il soccorso.
E che questo “Triton” sia inadeguato, pare l’abbiano detto in tanti: Laura Boldrini, presidente della Camera ed ex portavoce dell’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati, ha detto che «di fronte a queste stragi non si può non prendere atto che l’operazione Triton è inadeguata». Anche il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, aveva detto che “Triton” «non è sufficiente.
Non c’è dubbio che è un’operazione più ridotta rispetto a “Mare Nostrum”. Quest’ ultima è stata un’operazione militare e umanitaria decisa dal governo guidato da Enrico Letta il 14 ottobre 2013 e iniziata ufficialmente il 18 ottobre dello stesso anno. L’operazione consisteva in sostanza in un corposo potenziamento dei controlli già attivi e aveva due obiettivi: «garantire la salvaguardia della vita in mare» e «assicurare alla giustizia coloro che lucrano sul traffico illegale di migranti».
All’operazione “Mare Nostrum” partecipavano personale e mezzi navali e aerei della Marina Militare (la quota maggiore), dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto. Sulle navi era presente anche il personale degli uffici immigrazione per l’identificazione dei migranti direttamente a bordo e uno staff medico per i controlli e gli interventi sanitari.
Il ministro Alfano aveva detto che grazie a “Mare Nostrum” sono stati recuperati dalle navi della Marina Militare circa 100 mila migranti: tra loro quasi 9 mila erano minorenni. Sempre grazie a “Mare Nostrum” sono stati arrestati oltre 500 scafisti e sequestrate 3 “navi madre”, cioè quelle che trasportano i migranti a una certa distanza dalle coste per poi abbandonarli. Ma nonostante questo, si è deciso di sostituire “Mare Nostrum” con “Triton” facendo dei notevoli passi indietro sul fronte dell’impegno umanitario.
Allora, di nuovo, mi chiedo: ma che senso ha guardare queste persone mentre lottano per la vita e muoiono a pochi passi da casa nostra?! Ma che senso ha trasformare il mare in un grande Colosseum dei tempi moderni?! Ma dov’è la civiltà?! Dov’è finita la solidarietà, la fratellanza, la carità cristiana, l’altruismo?! Ma quand’è che abbiamo ucciso questi valori?!
Ho una notizia per voi, per tutti noi: l’umanità è in agonia, l’umanità sta morendo per mano nostra, sotto il nostro sguardo, mentre piangiamo lacrime insipide.
Sono morta 700 volte
Ancora
Inghiottita dal quel blu che amo
Ancora
Delusa dall’ umanità che cerco
Ancora
Per ancorarmi alla pace
Ancora
Sono morta 700 volte
Ancora
E chiamo in aiuto il mio assassino
Ancora
E prego e piango e muoio
in solitudine
Ancora
E ancora
E ancora