Ore 17:00 La Commissione Centrale per le Elezioni ha dichiarato che alle ore 16 aveva votato il 42,17% degli aventi diritto. Intanto sulla pagina web ufficiale della Commissione si rende anche noto che nelle città di Tirana, Korça e Kukes aveva votato rispettivamente il 46.84%, il 47.21% e il 39.84%.
Ore 14:00- La Commissione Centrale per le Elezioni ha dichiarato che alle ore 13 aveva votato il 35,24% degli aventi diritto. In una conferenza stampa, la portavoce della Commissione, Drilona Hoxhaj, ha dato informazioni sull’andamento della giornata elettorale su scala nazionale, evidenziando i ritardi nell’apertura dei seggi, i primi problemi e la partecipazione ai seggi locali.
12.30 Gli Osservatori: “Ha votato il 23,5% degli aventi diritto.
Oggi l’Albania è chiamata al voto per le elezioni politiche. Si vota dalle 7.00 alle 19.00 e la sfida è tra il vecchio leader della destra Sali Berisha (PD), e il capo dei socialisti Edi Rama. Quest’ultimo, in alleanza con Ilir Meta (LSI), era già alleato di Berisha nel governo uscente. Nonostante la campagna elettorale dai toni meno minacciosi del solito, le violenze, che hanno caratterizzato tutte le elezioni degli ultimi anni, non si fermano.
Alle prime ore del mattino è stato ucciso un commissario di voto dell’area socialista di Meta (LSI), Gjon Gjoni. Ferite altre tre persone. Il grave episodio è avvenuto a Laç. La situazione rimane molto tesa e commissari di voto hanno abbandono il seggio sotto la minaccia delle armi.
Il Rappresentante UE, Ettore Sequi, ha condannato duramente la violenza, e non ha escluso di recarsi personalmente nel seggio di Laç, dove sono avvenute le violenze.
Dichiarazione congiunta Rama – Meta.
Edi Rama e Ilir Meta in una dichiarazione congiunta cercano di incoraggiare gli elettori di Laç: “Andate a votare, Berisha non potrà ottenere il potere col sangue”. Entrambi accusano le forze dell’ordine di “flirt con le forze criminali”.
Berisha: non ho ancora informazioni sufficienti.
Il premier uscente Berisha, non si è ancora pronunciato sull’episodio di Laç. “Lo farò non appena avrò informazioni sufficienti” ha dichiarato.
Intanto, altri episodi di violenza si registrano a Bishqem dove è stato aggredito un membro della commissione con sua moglie, che è finita in ospedale. Gli autori, già identificati dalla polizia, avevano nascosto armi da fuoco nel baule del veicolo. Un ferito con arma da fuoco a Valona.
Invece in uno dei seggi di Scutari il processo di voto è stato fermato per la presenza di una telecamera.