Sono passati cinque anni dal primo suono della campanella. Anni di condivisioni a volte unanime a volte in parte però sempre anni di bellissimo lavoro che si basa sul volontariato. E’ bene sì la scuola albanese ha persone qualificate, belle motivate, con una grande passione quello di accompagnare le generazioni nate e cresciute in Italia lungo il percorso della crescita, dall’età di sei fino a dodici anni, con la lingua madre albanese. L’associazione Scanderbeg, un’associazione che traspare la cultura e la tradizione albanese ha portato sempre nei suoi progetti culturali come priorità questa idea, la lingua come ponte e conoscenza per non dimenticare mai le radici, che porta il valore umano e d’identità propria. Ci siamo appoggiati sempre sulle nostre energie e la nostra capacità nella gestione scolastica. I maestri di anno in anno a volte sono cambiati e a volte ritornati,a volte con tanta energia ci hanno raggiunto di nuovi, non abbiamo mai smesso d’insegnare anche quando in classe abbiamo avuto solo un alluno. La nostra missione era mai mollare perché insegnare la propria lingua è un privilegio. Le materie: letteratura e lingua albanese, tradizione e costume albanese, storia e geografia albanese. Riguardo gli ambienti, nei primi quattro anni abbiamo usufruito degli ambienti didattici presso le chiese del quartiere, con una cifra simbolica d’affitto sostenuta da sponsor che appoggiano l’asocciazione. Quest’anno il Comune di Parma ha messo a disposizione il “Laboratorio Famiglia Oltre torrente”. Le lezioni sono state sempre gratis, essendo un’iniziativa senza scopo di lucro, basata solo ed esclusivamente sull’operato dei volontari della comunità albanese di Parma. Ogni anno s’iscrivono 25 -30 bambini. Una cifra minima malgrado la nostra comunità abbia un’ampiezza molto più vasta nel territorio, ciò non ferma il nostro entusiasmo nei confronti del futuro. Perche la scuola ora ha un profilo solido e molto credibile quindi suscita più interesse ogni anno sempre più. Il 1 giugno è la festa internazionale dei bambini in Albania e noi di consueto festeggiamo con piccole recite o piccole performance, dove i bambini recitano e si esibiscono in lingua madre. Si tratta anche dell’ultimo giorno di scuola dove si distribuiscono gli attestati, simili a un certificato di frequenza. Quest’anno abbiamo voluto fare uno spettacolo vero e proprio, intitolato “Un viaggio in Albania”, dove gli alunni della scuola albanese hanno messo in prova non solo la loro bravura d’interpretare in lingua albanese ma anche di dimostrare le loro conoscenze assorbite in classe durante le lezioni. Una famiglia albanese si prepara per le vacanze in Albania. Gli argomenti: l’importanza della lingua madre parlata in casa. Scoperta delle cose mai viste e della tradizione. Natura, scambi culturali, bellezze del posto. Inizia lo spettacolo con questo monologo. ( In due lingue) “Noi siamo nati e siamo cresciuti qui. Quando abbiamo fatto i primi passi i nostri genitori ci hanno insegnato come camminare. Abbiamo balbettato sempre in due lingue. Siamo rimasti anche senza parole quando una la sapevamo bene e l’altra no. Vogliamo bene questa terra come quella oltre Adriatico. L’Albania nostra è il sangue che scorre nelle vene, In Italia siamo i germogli che crescono in questa terra. “ Da porre l’accento alla partecipazione di una ragazza Italiana che segue le nostre lezioni per conoscere la lingua albanese. E’ una parmigiana doc nei panni dell’ hostess albanese. Direi una grande emozione sentirla parlare in lingua albanese quasi perfetta! Si chiama Bianca Laura Perlini. Allestita per l’occasione, una mostra di dipinti di due frattali ex allunni della scuola Alban ed Edi Gjoci. Le lezioni si svolgono ogni domenica dalle 10.00 fino alle 12.00. Durante l’anno abbiamo fatto anche qualche altra festa in collaborazione col “Laboratorio Famiglia Oltretorrente”. Il materiale didattico proviene dal Ministero della Cultura Albanese tramite ambasciata albanese di Roma “ Impariamo la nostra lingua e la cultura albanese” 1, 2, 3. Sempre divisi in due gruppi. I piccoli con ABC. I grandi tutte le materie. Insegnanti volontari in questi cinque anni. Anila Kadija (insegnante letteratura albanese), Brunila Hoxha Xhemo ( insegnante lingua albanese), Erlinda Pjeci ( insegnante elementari), Adriana Rushiti ( insegnante geografia), Anora Zuna ( insegnante elementari), Durim Lika (insegnante geografia), Elvira Lika Lashi (insegnante di cultura e tradita), Alma Petja Babamusta ( insegnante elementari), Edlira Laçi Ndreu( insegnante elementari), Aurela Lashi Paja( insegnante elementari), Sonila Otobashi (insegnante lingua albanese)