La scuola “Atë Pjetër Meshkalla” (un gesuita scutarino che si è opposto al regime comunista), diretta dai P. Gesuiti, è la continuazione dell’antico “Collegio Saveriano”, fondato a Scutari nel 1877 dai Gesuiti su richiesta di alcune famiglie scutarine.
Il “Collegio Saveriano”, che è stata praticamente la prima scuola ‘strutturata’ in Albania, era nato come scuola commerciale. Al Collegio era affidata l’educazione dei figli delle famiglie di Scutari perchè diventassero persone colte, oneste e abili nel mondo del commercio.
Ricordiamo, infatti, che allora la città di Scutari, con una rilevante comunità cattolica, era uno dei centri commerciali più importanti dei Balcani. Dopo il 1920 il Collegio prese l’indirizzo di scuola liceale.
Lo stemma del Collegio rappresenta l’aquila a due teste, il simbolo della bandiera albanese. In alto era scritto il programma: “Per Dio, per la patria, per il progresso”. Il motto della scuola era “Lavoro, scienza, disciplina” e, parallelamente, molta importanza era data alle lingue, alle materie scientifiche,all’arte,allo sport.
Questa scuola, aperta anche ad alcuni alunni e insegnanti musulmani, nei primi cinquant’anni di vita è stata frequentata da 2532 alunni cristiani e 159 musulmani.
Formati secondo la tradizione educativa dei Gesuiti, gli ex alunni del Collegio Saveriano hanno sempre dato un ottimo contributo alla reciproca comprensione tra cittadini di fede cristiana e di fede islamica, dando un notevole apporto a migliorare una problematica che, nel tempo, si è manifestata in tutta la sua estrema gravità.
Tra gli eminenti Gesuiti che si sono distinti in quei decenni per la loro opera educativa ricordiamo in particolare l’italiano P. Giovanni Fausti e l’albanese P. Daniel Dajani che, appena all’inizio della dittatura comunista, testimoniarono, fino al martirio, il loro amore a Dio e all’Albania, difendendo eroicamente i valori di fede, libertà e cultura insegnati a tanti giovani. Furono arrestati il 31 dicembre 1945 e fucilati, dopo un processo sommario, all’alba del 4 marzo 1946. Con la dittatura comunista furono annientate tutte le opere dei Gesuiti in Albania, disperdendo e distruggendo il prezioso patrimonio culturale, scientifico e religioso costruito dai Padri e Fratelli della Compagnia di Gesù in settanta anni di intenso lavoro.
Dopo la caduta del comunismo nel 1991, i Gesuiti ritornarono subito in Albania.
Nel solco dell’antico Collegio si sviluppò così la nuova istituzione educativa aperta a tutti, che prese il nome di “Pjeter Meshkalla”, in onore del Gesuita scutarino, morto nel 1988, che nella memoria della gente rimane un simbolo di fede, cultura e resistenza, per il suo coraggio, nel denunciare l’oppressione comunista.
La scuola è stata riaperta nel 1994. Attualmente è un liceo, che nel sistema scolastico italiano si avvicinerebbe di più a – ma non coinciderebbe con – un liceo scientifico.
La struttura ove si svolgevano le lezioni era l’edificio di una scuola pubblica costruita durante il regime comunista sul terreno dei Gesuiti. A partire dalla fine del 2008, questa vecchia struttura è stata progressivamente demolita per poter costruire un nuovo edificio. Tutti i lavori sono stati eseguiti senza interrompere le lezioni.
La scuola oggi
Il Padre Lello Lanzilli S.J. – il quale cortesemente ha risposto favorevolmente alla richiesta di informazioni per la pubblicazione di un articolo su AlbaniaNews – è attualmente il Direttore del Liceo ‘Ate Pjeter Meshkalla’. Padre Lanzilli, da poco più di 18 anni in Albania, ha vissuto a Tirana per due anni e mezzo, occupandosi i prevalentemente di pastorale universitaria e giovanile. Nel giugno del 1996 è stato destinato a Scutari con l’incarico di Padre Spirituale in Seminario e professore di Psicologia e di Morale nell’Istituto Filosofico-Teologico e. dal settembre 2010, è stato nominato Direttore del Liceo.
Oggi il nuovo edificio per l’anno scolastico 2010 – 11 ospita 489 alunni. Questi alunni provengono dalla città (66%) e dintorni (34 %). Nella struttura ci sono 18 classi, 6 classi parallele per ogni anno (Il sistema scolastico albanese prevede per le scuole medie superiori, come è la nostra, un ciclo di 3 anni di studio). In ogni classe ci sono mediamente 26 alunni. Per accedere alla scuola, occorre vincere un concorso. Il numero delle richieste di iscrizione (oltre 300 all’anno) è infatti superiore di molto al numero dei posti a disposizione (circa 180 alunni nelle classi del primo anno. Ma in futuro, quando sarà completata la costruzione, diverranno 210).
Nella struttura che è già in funzione c’è 1 laboratorio di informatica e 1 laboratorio di biologia. Poiché la costruzione non è ancora del tutto completata abbiamo adattato l’ambiente per la biblioteca a palestra e abbiamo collocato provvisoriamente la biblioteca nell’ufficio amministrativo.
Il Direttore della scuola è un Padre gesuita. Lo staff dirigente è composto anche da due Vice-direttrici laiche e dal Consiglio Direttivo, composto complessivamente da 7 persone.
Quasi tutti gli insegnanti sono laici, escluso 4 di loro: un gesuita e una suora per l’insegnamento di Cultura Religiosa, una suora per Filosofia e una suora per Etica. Oltre ai 37 insegnanti che coprono le materie scolastiche, ci sono anche altri 7 insegnanti che insegnano la seconda lingua straniera (la prima è l’inglese ed è obbligatoria per tutti). Nella nostra scuola i ragazzi hanno la possibilità di scegliere tra: francese, spagnolo, tedesco e italiano.
Formazione professori
La scuola ha una struttura organizzativa consolidata nella quale sono ben definiti gli organi, i ruoli e i compiti dei diversi membri della comunità educante secondo il Progetto educativo previsto dalla legge dello Stato e dal regolamento interno che si basa sulla tradizione pedagogica dei Gesuiti.
Una scuola di alta qualità
In questi ultimi anni la scuola ha segnato una progressiva crescita sotto tutti gli aspetti. Dal punto di vista dell’insegnamento, si è distinta per i buoni risultati raggiunti, che in alcuni casi sono stati davvero eccellenti.
Nell’anno scolastico 2006-2007 la scuola ‘Atë Pjetër Meshkalla’ è stata premiata come quarta classificata a livello nazionale (prima tra le scuole private) per i risultati della maturità. Nell’anno scolastico 2009-2010 ha ricevuto un riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione come una delle scuole che ha ottenuto i migliori risultati agli esami di maturità (la seconda a livello nazionale). In varie circostanze alcuni alunni della scuola si sono distinti nelle Olimpiadi regionali, nazionali ed internazionali. Inoltre, nel corso degli anni alcuni alunni della scuola hanno ottenuto la ‘Medaglia d’oro’ per la loro carriera scolastica.
Una scuola multireligiosa e attenta alle diverse problematiche
Vista la comunità multi religiosa (cattolica, musulmana e ortodossa) di Scutari e in generale dell’Albania, si è fatta l’importante scelta di una scuola altrettanto multi religiosa, dove alunni di tutte le religioni presenti sul territorio possono accedervi tramite un esame d’ammissione. Il numero dei musulmani che frequentano è in proporzione al numero di musulmani che si iscrivono al concorso. I musulmani che frequentano sono circa il 20% del numero totale. Il resto sono cattolici (in maggioranza) e alcuni ortodossi.
Cercando di venire incontro alle difficoltà economiche di molti, la retta mensile degli alunni è volutamente bassa per permettere di iscriversi alla scuola anche a ragazzi e ragazze provenienti da famiglie meno abbienti (circa il 6 % degli alunni, per esempio, proviene da famiglie che vivono di sussidi statali).
I problemi dell’alcool, della droga, dell’aggressività e delle difficoltà di comunicazione di cui i ragazzi di questa fascia d’età sono facile preda sono al centro dei nostri programmi extracurriculari. La scuola propone e realizza infatti iniziative con queste tematiche, e mette inoltre a disposizione una persona qualificata (psicologa) per la sensibilizzazione dei ragazzi su tali questioni importanti.
L’obiettivo che intende raggiungere la scuola ‘Atë Pjetër Meshkalla’
Padre Lanzilli sintetizza così l’obiettivo generale che la scuola si prefigge:
“Promuovendo gli aspetti positivi della personalità di ciascuno, gli alunni siano preparati a compiere scelte valide nella vita e ad essere competenti nel loro campo professionale”.
Questo obiettivo generale viene raggiunto attraverso tappe e obiettivi parziali che qualificano ciascun anno scolastico.
PRIMO ANNO: Gli alunni si educhino alle regole e alla disciplina.
SECONDO ANNO: Gli alunni crescano in sapienza e virtù.
TERZO ANNO: Gli alunni si abituino a fare scelte libere e responsabili per il loro bene e per il bene degli altri e della società.
Il contributo di Associazioni ed Ex Alunni di Collegi dei Gesuiti
L’ Associazione “Entreculturas Alboan” ONG dei gesuiti di Spagna e l’Associazione “Brugherio Oltremare” – Associazione nata nel 1965 per sostenere i missionari con il lavoro e la preghiera – hanno dato negli ultimi anni un contributo annuale per borse di studio a favore di alunni della scuola. Anche alcune Associazioni di Ex-alunni dei Gesuiti ( Palermo, Milano, “Associazione ‘Educare insieme” di Torino) come anche qualche Collegio della Compagnia (ricordiamo l’Associazione EXALMASSIMO degli ex alunni dell’Istituto Massimiliano Massimo di Roma) danno contributi con una certa frequenza.
Recentemente l’Associazione EXALMASSIMO ha deliberato un contributo per tre borse di studio a favore di studenti albanesi, pari alla retta annuale della scuola.
La scuola riceve offerte anche da privati, offerte che vengono utilizzate per borse di studio.