Apprendiamo con dolore la scomparsa di Paolo Azzola, collaboratore di ALBANIA NEWS e amico sincero del nostro paese. La morte è avvenuta questa mattina a seguito di un conflitto a fuoco in un bar nel centro di Tirana.
Da quello che ci è dato sapere, Paolo si trovava semplicemente al posto sbagliato nel momento sbagliato. Una morte assurda, tutta da chiarire, che però ci lascia un grande vuoto, quello del giornalista e quello dell’amico.
Italiano Bergamasco di nascita. Viaggiatore per passione e voglia di conoscere. Trasformava la sua passione nel suo lavoro, le sue emozioni in immagini e parole. Si trovava in Albania da quasi due anni per svolgere il suo lavoro ed ha avuto il privilegio di poter dire “io c’ero” vivendo i fatti più importanti di questo paese negli ultimi 4 anni.
Nell’esprimere sincero ed amaro cordoglio alla famiglia, lo ricordiamo leggendo quelle parole, piene di amore ed intelligenza, che aveva dedicato all’Albania.
“Da domani si cambia, arriverà Edi Rama per dare nuovo vigore e slancio al Paese e mi auguro lo faccia con vero spirito costruttivo.
Mi auguro che vengano adottati tutti quegli strumenti che sono le fondamenta di una vera democrazia, mi auguro che la meritocrazia possa a breve vincere sul “clientelismo”, che ci si impegni sul sociale per ridare dignità a quelle persona che hanno lavorato anni e anni dedicando la loro vita per far progredire questo paese e che oggi faticano ad arrivare al 15 di ogni mese.
Mi auguro che vengano trasmessi nuove motivazioni e stimoli a tutta la generazione nuova che vedo costantemente vivere in un mondo apatico e senza stimoli, senza vedere un futuro e con la voglia solo di andarsene da questo paese che li soffoca con la cappa di grigiore costante che impedisce loro di guardare oltre una occupazione che vada al di la dei call-center.
Mi auguro che la scuola possa fare un notevole passo in avanti e che le Università non siano solo una voce di bilancio e aziende vere e proprie. Mi auguro che l’attenzione venga rivolta a chi vuole investire in questo paese e generare occupazione, che le aziende abbiano la serenità e tranquillità di aprire nuove realtà
Gli impegni sono molti, pesanti ed importanti che impongono appunto di accantonare i rancori e rimboccarsi le maniche e andare oltre.
Al di la di queste considerazioni gettate a “ruota libera”…… Gëzuar Shqipëri!!!”
https://www.albanianews.al/autore/paolo-azzola
Quando stai per mollare, fermati un attimo e
pensa al motivo per il quale hai resistito fino ad ora.
Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto,
rimboccati le maniche e non aver paura della fatica.
Guardati allo specchio e riconosci quel
sognatore che eri e che ti sta di fronte,
lotta e combatti.
E, quando ciò che desideri sarà tuo ,
porta una mano al cuore e sentirai in ogni
singolo battito l’eco di ognuno dei passi che
hai compiuto.
E se avrai qualche cicatrice, non preoccuparti,
non c’è vittoria senza una ferita di guerra.
Non c’è arcobaleno senza pioggia.